sephiroth magic the gathering

Final Fantasy e Magic: The Gathering stanno per celebrare il loro sodalizio con una mole gigantesca di carte collezionabili in uscita il prossimo il 13 Giugno. Il miracolo operato da Hasbro e Square Enix è più vicino che mai e sono qui per parlarvene.

Durante la celebrazione del Pax East a Boston che si sta svolgendo proprio in questi giorni, ho avuto un appuntamento a porte chiuse con le menti dietro il set Standard di Magic The Gathering che ha lavorato incessantemente negli ultimi mesi (o forse anni?) per il set di Final Fantasy, a voi gli illustri nomi:

  • Zakeel Gordon, Executive Producer
  • Gavin Verhey, Principal Designer & Set Design Lead for FINAL FANTASY
  • Dillon Deveney, Principal Game Designer
  • Daniel Holt, Senior Game Designer

 Il focus del progetto

Dillon, Gavin e Daniel ci hanno parlato a lungo del processo di realizzazione delle carte, della sfida nel rendere il connubio tra questi due importanti brand riconoscibile e ben integrato nell’identità e nelle necessità dei rispettivi colossi.

Ogni carte deve raccontare la storia del personaggio, del momento chiave narrativo o dell’equipaggiamento, non solo tramite il disegno, ma soprattutto tramite gli effetti in gioco. Abilità e statistiche sono pensate per farci vivere tramite la partita il feeling unico di tutto ciò che rappresenta Final Fantasy.

Per questo motivo sarà molto frequente la presenza di carte a doppia faccia, dove le condizioni e i requisiti per “evolvere” la carta ci faranno passare tramite il gameplay attraverso situazioni di gioco.

Prendiamo Cecil come esempio: una creatura 2/3 con tocco letale al costo di un solo mana nero. Ogni volta che Cecil fa danno all’avversario, il giocatore che lo controlla perde altrettanti punti. Poi se il totale della vita del giocatore è metà o meno rispetto ai punti ferita iniziali, Cecil si trasforma.

Per trasformare Cecil, ci basterà girarlo sul retro e far scendere il campo Cecil in veste di paladino redento. La sua abilità di legame vitale ci permetterà di riguadagnare i punti vita perduti e grazie alla sua abilità “Protect”, renderà indistruttibili le creature che attaccano insieme a lui.

Una sola carta, in grado di raccontare l’epopea del paladino di Final Fantasy IV grazie al lavoro di game design operato dalla stessa. Ho visto in anteprima tantissime altre carte con lo stesso trattamento delle quali non vi posso ancora parlare che beneficiano della stessa filosofia.

Tutti i Final Fantasy

Final Fantasy e Magic: The Gathering nella loro fusione rappresentano l’opportunità di tradurre nel gameplay del nostro TCG preferito i personaggi e i momenti chiave di storie incredibili che hanno segnato la storia e la mente dei giocatori negli ultimi trent’anni, da qui la sfida: quali carte inserire?

La scelta non poteva che essere: tutti. Ogni protagonista delle serie principale da Final Fantasy I a Final Fantasy XVI potrà godere della sua rappresentazione cartacea, naturalmente in diversi trattamenti e stili di disegno. Yoshitaka Amano è naturalmente uno dei nomi degli artisti originali coinvolti.

Gavin ci ha rivelato che il lavoro è stato facilitato dall’iconicità del mondo di Final Fantasy, che sebbene abbia protagonisti e personaggi diversi in ogni sua incarnazione, il bestiario condiviso che appare in maniera trasversale in ogni capitolo della saga ha facilitato il lavoro e donato il giusto mood.

I mostri, le creature e persino le magie appaiono in maniera ricorsiva attraverso i capitoli della saga e dopotutto, un Pyros è sempre un Pyros, così come un Tomberry e le varie incarnazioni di Esper, Guardian Force o eoni (molteplici nomi e versioni di alcuni dei “mostri” più affascinanti della saga).

Tuttavia gli appassionati sanno che un Chocobo non è semplicemente un gallinaccio giallo da cavalcare, ma che ne esistono parecchie declinazioni, colori e peculiarità. Per questo motivo i  fieri Chocobo riceveranno un trattamento speciale, con varie colorazioni e rarità a tiratura unica (con 77 copie numerate uniche!).

Per i Cid discorso leggermente differente, che si vedranno rappresentati in tantissime carte diverse con effetti di gioco differenti, come elemento ricorsivo di Fantasy, durante la presentazione ne ho contati circa 18 e non vedo l’ora di fare un mazzo intero a tema Cid.

Final Fantasy e Magic: The Gathering | Collezionarle tutte

I prodotti tematici di Final Fantasy verranno rilasciati nella formula più congrua a quella delle release dei set Standard di Magic: The Gathering: Box di bustine che si divideranno tra play booster e collector booster. Naturalmente le art alternative più rare e dunque ghiotte saranno esclusiva dei costisi collector booster

I collecter booster, ovvero una singola bustina collector è al momento disponibile in prevendita intorno ai 40 euro, un prezzo decisamente proibitivo, in linea con le release “premium” di Wizards of the Coast, che naturalmente si fanno proibitive agli occhi e ai portafogli di chi è nuovo di questo mondo (ma anche ai veterani).

Per i giocatori di commander tornano gli ormai intramontabili pre-constructed deck da 100 carte e per questa edizione ne sono stati selezionati 4, ognuno a tema di un final fantasy specifico, ovvero il VI, VII, X e XI. Questi mazzi saranno disponibili in due versioni: normali e foil, con il prezzo del set foil al momento sui 600 euro.

I prodotti premium ammiccanti ai collezionisti più sfrenati, trovano il loro giusto contrappunto nei prodotti budget per iniziare a collezionare, come il set introduttivo a tema Sephiroth e Cloud, contenente due interi mazzi pronti al gioco per soli 20 euro.

Da fan storico della saga di Final Fantasy e giocatore e caster di Magic: The Gathering per me questo momento rappresenta il perfetto connubio di due mondi che amo e non vedo l’ora di sedermi al tavolo da gioco e spacchettare con gli amici. Ci si vede alla release ufficiale il 13 Giugno.

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