The Hundred Line -Last Defense Academy- è la visual novel con elementi tattici di prossima uscita partorita dalla distopica immaginazione di Kazutaka Kodaka e Kotaro Uchikoshi: le menti e le penne che nelle decadi passate ci hanno proposto nientemeno che la serie “Zero Escape” e i celebri Danganronpa.
Queste due firme e la promessa di ibridare il genere visual novel con un gameplay strategico a caselle ha attirato la mia attenzione fin dal reveal trailer e sono qui dopo circa 35 ore di gioco per parlarvene, saggiando pregi e difetti della nuova fatica di Too Kyo Games e Media.Vision Inc.
The Hundred Line Last Defense Academy Recensione
Il nostro protagonista vive in una Tokyo distopica, protetta da una cupola che impedisce di osservare il cielo. Naturalmente stiamo parlando di un liceale, convenzione tipica di questo genere di titoli, che nulla sospetta di quanto accadrà a lui e comprimari.
La routine quotidiana viene interrotta bruscamente dopo una veloce introduzione per gettarci alla difesa di Karua, nostra amica d’infanzia, attaccata da feroci e coloratissimi mostri mentre Tokyo va a fuoco. Sarà allora che una buffa mascotte ci offrirà un pugnale col cuore trafiggerci il cuore e potenziarci per combattere.
Terminata la battaglia verremo catapultati senza troppi fronzoli o spiegazioni all’interno della Last Defense Academy. Riusciremo a sopravvivere 100 giorni per tornare alla normalità e salvare la terra dagli incessanti attacchi degli invasori?
I comprimari che ci attendono all’interno della Last Defense Academy sono ignari quanto noi di cosa stia realmente accadendo, del perché siamo stati materializzati nell’accademia e sulla natura degli invasori. Sappiamo solo che dovremo combattere e difendere l’accademia, pena la totale distruzione dell’umanità. Gran parte del plot è supportato proprio dalla ricerca dello svelamento di questi misteri, che procede lento e frastagliato da bizzarri eventi, assalti nemici e tantissimi colpi di scena in grado di invertire la prospettiva di protagonista e comprimari.
Ogni studente chiamato a combattere con noi è la rappresentazione di un archetipo caratteriale, che farà ben poco per rendersi unico nella caratterizzazione e farà proprio perno sui suoi luoghi comuni per rendersi fin da subito comprensibile al fine di spingere la narrazione verso l’indagine riguardante il world building.
Gameplay loop
In The Hundred Line -Last Defense Academy- dovremo vivere le nostre giornate come in un dating sim. Ogni giorno avremo due azioni da compiere nel tempo libero: una durante la mattinata e una nel pomeriggio. Durante questo lasso di tempo potremo approfondire il legame con uno dei nostri compagni al fine di guadagnare delle competenze specifiche e migliorare le proprie abilità, fabbricare dei regali per i comprimari andando a scoprirne i gusti, allenarci in un simulatore battaglie o addirittura darci all’esplorazione.
L’esplorazione ci permette di muoverci in un tabellone alla Mario Party, tirando de dadi e muovendoci del corrispettivo di caselle, raccogliendo oggetti utili, combattendo nemici e grindando un pò di esperienza da spendere nei vari potenziamenti proposti. Naturalmente la routine della colazione di gruppo seguita dalle azioni da compiere nel tempo libero sarà inframezzata e bruscamente interrotta dai numerosi eventi di trama, attacchi nemici e così discorrendo, in un ritmo tutto sommato avvincente e funzionale.
Davvero un peccato che il tutto risulti molto semplicistico e poco approfondito, rendendo la formula di simulazione più un esercizio di genere che un vero e proprio asset in grado di reggere la struttura del titolo in maniera stand alone.
Combattimento a scacchiera
The Hundred Line -Last Defense Academy- ci propone delle battaglie da affrontare al fine di sconfiggere wawe di nemici, culminanti con dei combattimenti contro i possenti generali nemici. Il tutto il salsa a turni, con movimento a caselle. Ognuno dei 15 personaggi disponibili ha a disposizione un moveset unico, andando a proporre un arsenale di mosse decisamente vario e divertente. Purtroppo non potremo personalizzare in alcun modo i personaggi tramite equipaggiamenti, armi o facendo scelte di gameplay.
Dovremo accontentarci di utilizzare personaggi e skillset proposti, andando semplicemente a potenziare le mosse, spendendo i Battle Point guadagnati durante le battaglie. Ogni turno inizia con dei punti azione disponibili e starà a noi decidere come spenderli al fine di trionfare nella battaglia.
Ogni personaggio schierato sul campo (non potremo nemmeno decidere chi schierare) potrà agire quante volte vuole e potremo perfino spendere tutti i punti azione di un turno nell’utilizzo di un solo personaggio. Andando ad uccidere uno dei nemici “avanzati” guadagneremo altrettanti punti azione.
Il Gameplay ci vede quindi impegnati nel concatenare kill su kill di nemici avanzati al fine di non rimanere a secco di punti azione e accumulare barra della super, che potrà essere spesa per potenziare un personaggio o performare uno strabiliante attacco finale in grado di fare piazza pulita nell’area.
La facilità delle battaglie, sommata alla totale assenza di personalizzazione del party ci faranno ben presto capire che la battaglia è una feature marginale, proposta al giocatore come strumento di pacing narrativo e nella sua sporadica frequenza risulta tutto sommato tollerabile.
Curiosità canaglia
The Hundred Line Last Defense Academy non brilla in alcuno dei suoi aspetti, proponendo dei modelli di gameplay dalle meccaniche blande e poco approfondite. I personaggi sono poco più di un archetipo letterario e nonostante ciò le ore passate in compagnia del titolo sono volate.
Tutto merito della scrittura di Kazutaka Kodaka, già autore di Danganronpa e Kotaro Uchikoshi, che sono riusciti ad intrappolarmi in un vortice di domande senza risposta, uccisioni misteriose e colpi di scena. Gli eventi sono fitti e non annoiano mai, stimolando la curiosità tanto da voler consumare il titolo in un batter d’occhio e svelarne i misteri.
Se siete alla ricerca di un dating sim profondo, così come un tactical RPG, The Hundred Line Last Defense Academy (qui il link alla pagina Steam) non farà di sicuro al caso vostro. Se invece volete immergervi in una bislacca visual novel dai toni grotteschi, con elementi spiluccati quà e là da altri generi, questo titolo in uscita il prossimo 24 Aprile farà sicuramente al caso vostro.