Il ritorno di uno dei giochi di ruolo più amati di sempre è ormai ufficiale: The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered esiste davvero. Dopo anni di speculazioni, leak, sogni a occhi aperti e post nostalgici, finalmente abbiamo una conferma concreta. Ma non si tratta di una semplice remaster grafica: è qualcosa di molto più ambizioso.
In questo articolo, esploreremo ogni dettaglio emerso finora: dallo sviluppo affidato a Virtuos, all’utilizzo dell’Unreal Engine 5, passando per le nuove meccaniche di gameplay, i contenuti aggiuntivi e la possibile data di uscita. Se sei un fan di lunga data della saga The Elder Scrolls, o semplicemente curioso di scoprire cosa bolle in pentola, questa guida completa ti svelerà tutto quello che devi sapere.
Oblivion Remastered fuga di notizie conferma tutto
Tutto ha avuto inizio con un leak sul sito ufficiale di Virtuos, lo studio incaricato del remaster. Alcuni utenti, navigando tra i file disponibili pubblicamente, hanno trovato immagini, riferimenti al nome in codice “ALTAR” (già discusso in passato su Reddit), e perfino una descrizione del progetto.
Le immagini, che sono state rapidamente rimosse, mostrano chiaramente location iconiche di Cyrodiil completamente rivisitate. Alcuni fan attenti hanno riconosciuto Skingrad, le rovine elfiche e persino l’ingresso della prigione imperiale da cui inizia l’avventura. Ma c’è di più: i modelli 3D, le texture, l’illuminazione globale… tutto è stato ricostruito con l’Unreal Engine 5.
Il leak è stato ulteriormente supportato da un documento emerso nel corso dell’acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft. In questo documento, trapelato durante un’udienza legale, si menzionava un “Oblivion Remaster” previsto originariamente per il 2022 e poi posticipato al 2025.
Chi sta sviluppando Oblivion Remastered?
Non è Bethesda Game Studios a occuparsi direttamente del progetto, bensì Virtuos, uno studio con una lunga esperienza nel supporto e nel porting di grandi produzioni. Hanno collaborato a titoli come Horizon Zero Dawn Complete Edition su PC, Dark Souls Remastered, Final Fantasy XII: The Zodiac Age, e attualmente stanno lavorando al remake di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater.
La scelta di affidare a Virtuos questo progetto potrebbe sembrare rischiosa, ma è anche una strategia logica. Bethesda può così concentrarsi su The Elder Scrolls VI, mentre uno studio esperto si occupa di riportare in auge uno dei suoi titoli più iconici.
Unreal Engine 5: un salto tecnologico
Uno degli aspetti più discussi riguarda la scelta del motore grafico. Non si tratta infatti del Creation Engine, ma del più moderno Unreal Engine 5, usato per garantire un comparto tecnico all’avanguardia.
Le immagini trapelate mostrano un Cyrodiil più realistico che mai:
- Vegetazione più densa e dettagliata,
- Riflessioni in tempo reale su superfici d’acqua,
- Effetti di luce volumetrica,
- Draw distance ampliata, con elementi visibili anche a chilometri di distanza.
Tuttavia, alcuni utenti hanno notato una differenza cromatica importante: i toni vibranti dell’originale sono stati sostituiti da una palette più calda e desaturata, con una sorta di filtro seppia che ricorda Fallout New Vegas. Questo ha scatenato dibattiti sulla fedeltà all’atmosfera originale del gioco.
Modifiche al gameplay: più che una semplice remaster
Oblivion Remastered non si limita a migliorare l’estetica. Cambia anche le fondamenta del gameplay:
Combattimento
Il sistema di combattimento è stato ridisegnato per avvicinarsi a meccaniche più moderne, con particolare ispirazione dai titoli Soulslike:
- Attacchi con animazioni fluide,
- Parate e schivate più reattive,
- Gestione della stamina in combattimento,
- Reazioni realistiche ai colpi subiti e inflitti.
Stealth
Il sistema furtivo è stato aggiornato:
- Indicatori visivi della visibilità,
- Migliore IA dei nemici,
- Meccaniche riprese da Skyrim, con un possibile anticipo di quello che vedremo in The Elder Scrolls VI.
Tiro con l’arco
Uno dei punti più deboli dell’Oblivion originale era il combattimento a distanza. Ora, l’arco ha ricevuto un overhaul completo, con feedback visivo e fisico più soddisfacente, traiettorie migliorate e una fisica delle frecce più realistica.
Dungeon
Secondo i leak, i dungeon sono stati riprogettati. Una delle critiche principali al gioco originale era la ripetitività dei dungeon. Ora, ogni grotta, rovina e caverna potrebbe offrire un layout e un’atmosfera unica.
Le edizioni Standard e Deluxe di Oblivion Remastered
Oblivion Remastered uscirà in due versioni:
- Standard Edition: con il gioco base e le migliorie tecniche.
- Deluxe Edition: che includerà:
- I DLC originali (Knights of the Nine, Shivering Isles),
- Nuovi set di armature,
- Armi esclusive,
- Skin per i cavalli (sì, torna la famigerata Horse Armor!),
- E forse contenuti inediti legati a nuove quest o aree.
Uno screenshot della confezione della Deluxe mostra una mappa inedita, suggerendo la possibile aggiunta di nuove regioni esplorabili.
Un mondo vivo, ancora più vibrante
Nonostante le modifiche grafiche, molti fan si chiedono se verrà preservato l’aspetto “vivo” di Cyrodiil:
- NPC con routine giornaliere,
- Missioni memorabili (la Confraternita Oscura, il Gremio dei Ladri…),
- Interazioni emergenti e conseguenze delle scelte.
Il cuore pulsante di Oblivion non era solo nella sua storia, ma nella libertà totale offerta al giocatore. Dai leak non emergono cambiamenti a livello narrativo, il che lascia sperare in una fedeltà al materiale originale.
Data di uscita e disponibilità
Secondo fonti affidabili e insider come Jeff Grubb, Oblivion Remastered sarà rilasciato il 21 aprile 2025, con una presentazione ufficiale prevista nei giorni immediatamente precedenti.
Il gioco sarà disponibile su:
- Xbox Series X|S,
- PlayStation 5,
- PC (Steam e Microsoft Store).
Inoltre, sarà incluso dal Day One su Xbox Game Pass, rendendolo immediatamente accessibile a milioni di utenti.
Il nodo modding e la questione PlayStation
Un tema delicato riguarda il supporto alle mod. Storicamente, Bethesda è una casa che ha sempre supportato la community modder. Tuttavia, su PlayStation le limitazioni imposte da Sony potrebbero frenare l’espansione della creatività dei fan.
Si ipotizza che su Xbox e PC il modding sarà garantito, mentre su PS5 potrebbero esserci limitazioni all’uso di asset esterni. In parallelo, Bethesda sta continuando a spingere il proprio sistema di mod a pagamento, il che potrebbe influenzare l’accessibilità e la varietà delle modifiche.
Oblivion Remastered: un ponte verso il futuro
La scelta di rilanciare Oblivion non è casuale. Fa parte di una strategia più ampia di Bethesda e Microsoft per riempire il vuoto tra le grandi uscite. Progetti come Fallout 3 Remaster (previsto per il 2026) e le edizioni rinnovate degli altri Elder Scrolls seguono la stessa logica.
Nel frattempo, Skylivion, il progetto fan-made che ricrea Oblivion dentro Skyrim, è ancora in sviluppo e potrebbe uscire nello stesso periodo, offrendo due versioni diverse dello stesso universo.
Conclusioni: nostalgia, innovazione e attesa
The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered è molto più di un semplice aggiornamento. È un’opera di restaurazione, reinvenzione e amore per un mondo che ha segnato un’epoca.
Il rischio è alto: modernizzare troppo potrebbe snaturare la magia originale, ma i segnali finora sono incoraggianti. Virtuos sembra sapere dove mettere le mani, e Bethesda supervisiona ogni passo.
Manca pochissimo. Il 21 aprile potrebbe segnare non solo il ritorno di un grande gioco, ma anche l’inizio di una nuova stagione per la saga.
Preparatevi a uscire di nuovo dalle fogne dell’Imperial City. Cyrodiil vi aspetta.
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