Attualità
Cardeto (RC) – Ruolo strategico della Pro Loco per valorizzare il territorio: parla il presidente Santo Morabito
Nel piccolo comune di Cardeto, alle pendici dell’Parco Nazionale dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, la locale associazione Pro Loco Cardeto ETS assume un ruolo sempre più centrale nella valorizzazione del territorio, delle radici, della cultura e delle occasioni turistiche. A guidarla è il presidente Santo Morabito, che in più occasioni ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra associazione, istituzioni e comunità.
«La Pro Loco non è solo organizzatrice di feste e sagre – spiega Morabito – ma vero e proprio attore di sviluppo territoriale. Il nostro impegno è far emergere le bellezze nascoste di Cardeto: la memoria, i toponimi, i boschi, l’ambiente, il borgo. Vogliamo che la comunità partecipi, si riconosca e insieme mostri ciò che ha da offrire».
Progetti e iniziative concrete
Tra le iniziative più significative promosse dall’associazione vi sono:
- Lo studio toponomastico «Nei toponimi la memoria dei luoghi», conclusosi dopo sette mesi di lavori, volto al recupero dei nomi storici delle località, fare di «vernacolo, storia e paesaggio un patrimonio» come Morabito racconta.
- La «Giornata della Legalità», svolta in piazza Felice Romeo con giovani, istituzioni e cittadini, su temi di attualità come l’impegno civico, la responsabilità genitoriale e l’ambiente, sotto l’egida della Pro Loco.
- Progetti culturali come la «Casa del Libro», biblioteca e luogo di aggregazione per bambini e famiglie, promossi con il supporto dell’associazione e della comunità locale.
Obiettivi per il futuro
Morabito evidenzia che la Pro Loco intende rafforzare il proprio operato su più fronti: turismo sostenibile, narrazioni autentiche del territorio, eventi che coinvolgano residenti e ospiti, valorizzazione delle produzioni locali, e un maggior coinvolgimento delle giovani generazioni. «Vogliamo che Cardeto diventi meta di visita, non solo per chi è già legato, ma anche per chi scopre queste terre per la prima volta», afferma.
L’associazione, inoltre, ha richiamato l’attenzione sul fatto che la valorizzazione del territorio non è solo promozione, ma cura: salvaguardare ambienti, restituire memoria, costruire comunità. «Ogni progetto che facciamo – aggiunge – parte dal presupposto: se noi non teniamo viva la memoria, perdiamo identità e future generazioni avranno meno legame con queste montagne».
Un modello per le Pro Loco calabresi
L’operato della Pro Loco Cardeto, guidata da Santo Morabito, viene citato come esempio virtuoso di come un’associazione di volontariato possa assumersi responsabilità importanti nello sviluppo locale, oltre la semplice festa paesana. Il presidente sottolinea che «dal basso si costruisce valore», invitando altre comunità a intraprendere percorsi analoghi.
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