Secondo Trump, il surriscaldamento globale sarebbe una bufala

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un nuovo attacco contro le politiche ambientali, rivendicando la “vittoria” su quella che ha definito la “bufala del cambiamento climatico“. La dichiarazione è arrivata a seguito di commenti rilasciati dal miliardario e filantropo Bill Gates che ha invitato a un approccio meno “catastrofistico” rispetto ad alcune previsioni estreme.

La Rivendicazione di Trump su Truth Social

Utilizzando la sua piattaforma social, Truth Social, Trump ha commentato le recenti affermazioni di Gates per rafforzare la sua posizione scettica sul clima.

“Io (NOI!) abbiamo appena vinto la guerra contro la bufala del cambiamento climatico. Bill Gates ha finalmente ammesso di essersi completamente SBAGLIATO sulla questione“, ha scritto il Presidente, aggiungendo: “Ci è voluto coraggio per farlo, e per questo gli siamo tutti grati”.

La lettura di Trump sostiene un concetto che il Presidente ha più volte definito una “truffa” o “la più grande truffa mai perpetrata al mondo”.

Le Parole di Bill Gates: Allarme Rispettato, Ma Niente Catastrofe Finale

Le parole di Bill Gates, fondatore di Microsoft e grande investitore in soluzioni energetiche pulite e adattamento climatico, non miravano a negare il fenomeno, ma a un approccio più equilibrato e strategico, riconoscendo che l’eccessivo pessimismo potrebbe essere controproducente:

• Contro il Catastrofismo: La sua recente posizione suggerisce che, pur essendo grave, il cambiamento climatico non porterà inevitabilmente alla “fine della civiltà” come talvolta viene descritto. Ha invitato a non farsi prendere dal “panico”, concentrandosi invece su strategie a lungo termine e sulla risoluzione delle disuguaglianze globali che limitano l’adattamento nei Paesi più poveri.

Il miliardario filantropo, pur avendo in passato avvertito che il cambiamento climatico poteva risultare “letale quanto il COVID-19”, sta ora cercando di focalizzare l’attenzione non solo sulla mitigazione (riduzione delle emissioni), ma anche sulla resilienza e l’aiuto ai Paesi vulnerabili.