Connect with us

Attualità

Vaccino COVID-19 ha creato danni neurologici riconosciuti, indennizzo a 52enne


La Sentenza: riconosciuto il nesso causale tra vaccino e danno grave

Una donna di 52 anni ha ottenuto il riconoscimento ufficiale di un grave danno neurologico direttamente collegato alla somministrazione del vaccino anti-Covid-19, un evento che l’ha portata a una condizione di severa disabilità, fino a non poter più camminare.

La sentenza, che rappresenta un precedente significativo, ha condannato il Ministero della Salute al riconoscimento del nesso causale e al conseguente indennizzo previsto dalla legge (n. 210/92, che regola gli indennizzi per i danni irreversibili causati da vaccinazioni obbligatorie). Il Ministero aveva inizialmente respinto la domanda in sede amministrativa.

La condizione della donna: danno neurologico irreversibile

Secondo quanto emerso dagli atti processuali, il danno subito dalla 52enne è di natura neurologica e si è manifestato in modo così grave da comprometterne la mobilità, lasciandola in una condizione di non autosufficienza. La battaglia legale della donna è stata cruciale per far valere il suo diritto, superando il diniego iniziale delle autorità sanitarie.

Il tribunale, basandosi sulle perizie mediche, ha stabilito l’esistenza di un legame diretto e irreversibile tra la somministrazione del vaccino e l’insorgenza della patologia neurologica. Questo riconoscimento non solo garantisce un sostegno economico alla donna, ma solleva anche l’attenzione sulla necessità di monitorare attentamente gli effetti avversi rari e gravi legati ai vaccini.

La Legge 210/92: Il ruolo del ministero della salute

La condanna impone al Ministero di applicare la Legge 210/92, che prevede un indennizzo per coloro che hanno subito lesioni o infermità permanenti a causa di vaccinazioni.

Questa decisione riaccende il dibattito sulla trasparenza e sulla gestione dei rari casi di reazioni avverse gravi. Il Ministero della Salute, pur continuando a ribadire l’importanza e la sicurezza generale della campagna vaccinale, è ora tenuto a onorare il principio di solidarietà nei confronti di chi ha subito un danno irreversibile nell’interesse della salute pubblica.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE PIU' LETTE