Domodossola-Briga, operazione congiunta di sicurezza tra Polizia Italiana e Ticinese

Controlli stradali congiunti tra Italia e Svizzera lungo l’asse del Sempione

Controlli mirati su strada tra Italia e Svizzera per contrastare traffici illeciti, verificare documenti e garantire sicurezza nei collegamenti transfrontalieri: coinvolte pattuglie miste e cinque posti di blocco lungo l’asse del Sempione.

Controlli congiunti tra Italia e Svizzera sull’asse del Sempione
Lungo la direttrice Varzo-Briga, una delle arterie principali che collegano l’Italia con la Svizzera, si è svolta il 25 luglio un’operazione congiunta tra la Polizia di Frontiera di Domodossola e la Polizia Cantonale del Ticino.

Cinque i posti di blocco attivati: tre sul lato italiano, due in territorio elvetico. Nel corso dei controlli sono stati verificati 41 veicoli e 77 persone. Le ispezioni hanno riguardato la regolarità dei documenti di guida, la circolazione dei mezzi e il rispetto delle normative sui trasporti, sia di merci che di passeggeri.

L’attività rientra nell’ambito degli accordi bilaterali per la cooperazione transfrontaliera tra le forze di polizia dei due Paesi. Un’intesa che prevede azioni coordinate, scambio di informazioni operative e l’impiego di pattuglie miste lungo le zone di confine.

L’obiettivo resta chiaro: rafforzare la sicurezza stradale e contrastare eventuali forme di traffico illecito lungo i principali snodi di collegamento tra i due Stati.

L’operazione si è svolta senza criticità. Una conferma concreta dell’efficacia di una collaborazione internazionale sempre più stretta, che punta a rendere più sicuri i flussi tra Italia e Svizzera, senza ostacolare la libera circolazione.