Attualità
Caos su aumento pedaggi autostradali: retromarcia di Salvini dopo le tensioni nella maggioranza

Fratelli d’Italia si smarca ufficialmente dalla proposta sull’aumento dei pedaggi autostradali, annunciando con i deputati Antonio Baldelli e Massimo Milani, relatori del decreto Infrastrutture, il ritiro dell’emendamento incriminato: “Non ci sogneremmo mai di portare avanti un emendamento non condiviso dal ministro competente, accogliamo con favore l’invito del ministro Salvini a ritirarlo”.
La misura prevedeva un rincaro di un euro ogni mille chilometri a partire dal primo agosto, con l’obiettivo di garantire ad Anas circa 90 milioni di euro annui, necessari a coprire il fabbisogno crescente, anche a causa del rincaro delle bollette per l’illuminazione stradale. La proposta era stata firmata da esponenti di tutta la maggioranza, ma la sua origine sarebbe riconducibile al Ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini.
Fin dalle prime ore, la norma ha causato forti tensioni nel centrodestra. Fratelli d’Italia ha fatto sapere di aver acconsentito con riserva alla proposta, partita dalla Lega, pur esprimendo fin da subito perplessità. Per evitare fratture nella coalizione, il partito di Giorgia Meloni aveva dato via libera all’iniziativa, ma con malumori evidenti. Il malcontento è cresciuto con le reazioni delle opposizioni e delle associazioni dei consumatori, che hanno parlato di una vera e propria “tassa sulle vacanze”.
Il ministro Salvini ha quindi deciso di fare marcia indietro, annunciando in una nota ufficiale il ritiro dell’emendamento “alla luce dei distinguo emersi nella maggioranza”, sottolineando però che il provvedimento era stato firmato da relatori di tutte le forze di governo, non solo dalla Lega.
L’opposizione non ha perso tempo a criticare il governo. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha avvertito: “Non ci fidiamo finché l’emendamento non sarà ufficialmente ritirato. Non molleremo la presa”. Duro anche il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: “Tagliano le tasse alle multinazionali del web e alle banche, ma scaricano il carovita sugli italiani che vanno in vacanza”. Ironico Matteo Renzi, leader di Italia Viva: “Aumentano le tasse e poi fanno finta di essere tristi. Che imbarazzo”.
Critiche anche da Riccardo Magi di Più Europa, che ha attaccato Salvini: “Una volta sgamato, fa l’eroe. Vorrebbe pure gli applausi?”. Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi e Sinistra, ha aggiunto: “I cittadini non possono essere sempre il bancomat di un governo che agisce solo per slogan”.
Fortemente contrarie anche le associazioni dei consumatori. Per Assoutenti qualsiasi aumento dei pedaggi sarebbe “inaccettabile” e dannoso per milioni di automobilisti, mentre l’Unione nazionale consumatori ha denunciato “l’ennesimo tentativo del governo di fare cassa lanciando il sasso e nascondendo la mano”.
-
Attualità21 ore fa
Dazi, Meloni “L’Europa può ottenere un accordo equo, l’Italia farà la sua parte”
-
Attualità19 ore fa
Dazi, Meloni “L’Europa può ottenere un accordo equo, l’Italia farà la sua parte”
-
Economia17 ore fa
Giorgetti alle banche “Fare sistema per vincere le sfide del Paese”
-
Economia20 ore fa
Dazi Usa al 30%, Federalimentare “Balzello che supera ogni soglia di tollerabilità”
-
Economia17 ore fa
UniCredit “Sul Tar interpretazioni fuorvianti, il Golden Power è illegittimo”
-
tecnologia15 ore fa
Gang hacker smantellata: arrestato il pericoloso “leader” romeno
-
Attualità21 ore fa
Chelsea sul tetto del mondo, Psg al tappeto per 3-0
-
Attualità18 ore fa
Netanyahu “Accettiamo l’accordo, ma non ce ne andremo da Gaza”