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Attualità

Estate 2025: 30,5 milioni di italiani in viaggio, 9 su 10 restano in Italia

Secondo Confcommercio, 30,5 milioni di italiani andranno in vacanza questa estate, con il 91% che resterà in Italia. Spesa complessiva di oltre 35 miliardi di euro: un boom per il turismo domestico.


🇮🇹 Numeri record per le vacanze italiane

L’estate 2025 si annuncia ricca di partenze: 30,5 milioni di italiani trascorreranno almeno una vacanza, con un aumento di 1,5 milioni rispetto all’anno passato, secondo Confcommercio.

Il budget stimato supera i 35 miliardi di euro, segno di fiducia nella ripresa del turismo interno .


Vacanze nel Bel Paese: una scelta quasi unanime

La stragrande maggioranza, il 91%, farà vacanze in Italia, confermando un forte ritorno al turismo domestico . Solo il 9% opterà per mete straniere, un dato coerente con le scelte del 2024.


Due partenze medie per ogni viaggiatore

In media, ogni italiano in viaggio effettuerà due partenze tra luglio e settembre, di cui 11,2 milioni destinate a soggiorni più lunghi nel mese di agosto, principale scelta per vacanze di una settimana o più.


Tendenza a viaggiare nonostante inflazione e incertezze

Nonostante il caro-vita, il contesto climatico e geopolitico incerto, l’85-91% degli italiani conferma la volontà di partire, con forte interesse per la sostenibilità e protezione tramite polizze viaggio .


Destinazioni: mare e montagna avanti

Chi resta in Italia predilige:

  • Mare, in particolare Sardegna, Sicilia e Puglia
  • Montagna (Dolomiti, Alpi settentrionali e Appennini)
  • Città d’arte, per esperienze culturali e patrimonio unico.

Turismo domestico in crescita costante

Dati Demoskopika per l’estate 2025 indicano:

  • Totale turisti attesi: 65,8 milioni, in crescita del 3,4%
  • Italiani in viaggio: 30,1 milioni (+5,5%)
  • Presenze italiane: 129,5 milioni (+4,9%) .

Impatto economico e sostenibilità locale

Con oltre 30 milioni di partenze domestiche e una spesa stimata sopra i 35 miliardi, il turismo interno resta volano per l’economia locale, contribuendo a incassi record per le città turistiche.

Si tratta di un’opportunità per promuovere sostenibilità e valorizzazione dei territori meno battuti, in linea con le crescenti preferenze verso soluzioni slow, locali e green .

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