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Attualità

Carburanti: prezzi in lieve frenata, Calabria la più cara in assoluto

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy pubblica ogni giorno dati puntuali sui carburanti: oggi la Calabria fa registrare prezzi lievemente inferiori ai giorni scorsi, ma rimane uno dei territori più cari d’Italia.

Prezzi aggiornati (03 luglio 2025)

Secondo i dati ufficiali del MIMIT, questa è la media regionale nel dettaglio:

  • Benzina self: 1,771 €/l
  • Gasolio self: 1,685 €/l
  • GPL servito: 0,750 €/l
  • Metano servito: 1,519 €/kg

Conferma Virgilio Motori con stime simili: benzina a 1,773 €/l, gasolio a 1,687 €/l, GPL a 0,750 €/l, metano 1,519 €/.

Confronti e dinamiche

  • Rispetto a una settimana fa, i prezzi sono in flessione (benzina da ~1,795 a ~1,771 €), segno che i ribassi internazionali del petrolio stanno iniziando a incidere sulle pompe .
  • Tuttavia, quando il greggio cala, le compagnie tendono a ritardare i ribassi: l’Unione Nazionale Consumatoridenuncia questo meccanismo “a speculazione lenta”, incentivando l’intervento di Antitrust e Finanza.

Composizione del prezzo

  • La componente fiscale pesa circa il 58% per la benzina e il 45% per il gasolio, così come GPL e metano beneficiano di accise più basse (GPL ~267 €/1000 l, metano ~4,4 €/1000 kg).
  • Il costo industriale include estrazione, raffinazione e marketing, responsabile del restante ~40–55% del prezzo finale, con margini di manovra ridotti per i distributori.

Impatti sulla mobilità

  • Un pieno da 50 l di benzina costa oggi quasi 88 €, ovvero 3–4 € in più solo negli ultimi sette giorni.
  • Per chi usa GPL, il prezzo in Calabria è allineato alla media nazionale di 0,750 €/l. Il metano, vantaggioso ma meno diffuso, costerà oltre 70–80 € per pieno — con autonomia da 300 km circa .

Prospettive e controlli

Come ha confermato di recente l’Antitrust, restano opzioni per sanzioni nei confronti dei distributori che non scaricano immediatamente i ribassi internazionali, e la Finanza vigilerà sulla trasparenza dei cartelli . Le famiglie calabresi, intanto, restano attente ai comparatori e ai rifornimenti “low cost” in autostrada, dove le battiture a volte scendono sotto gli 1,70 €/l.

In sintesi, la Calabria beneficia oggi di un piccolo rientro dei costi alla pompa, benché i prezzi restino ai vertici nazionali. Le politiche fiscali sul carburante e i tempi di trasferimento del prezzo dalla raffineria alle stazioni di servizio giocano un ruolo cruciale. I prossimi mesi saranno decisivi: se il greggio continuerà a scendere, il rischio è che i risparmi alla pompa restino limitati, alimentando tensioni tra consumatori e distributori.

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