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Attualità

Covid, la variante Stratus avanza: “Circolerà anche in estate”, tra i sintomi spicca la raucedine

Cresce la preoccupazione sul fronte Covid con l’ascesa della nuova variante XFG, conosciuta informalmente come Stratus, che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è una Variante sotto Monitoraggio (VUM) e sta rapidamente sostituendo la precedente dominante, Nimbus.

Diffusione e potenziale

  • In Europa e Sud-Est asiatico, Stratus rappresenta oltre il 22 % delle sequenze virali analizzate a fine maggio, mentre in India ha raggiunto picchi del 68 % .
  • L’Oms la valuta come a basso rischio globale, ma avverte che la sua rapida crescita impone vigilanza epidemiologica, soprattutto durante l’estate.

Sintomi: la voce roca nel mirino

  • Stratus si distingue per la raucedine, una voce roca persistente segnalata dai medici in India e Regno Unito, accompagnata da irritazione alla gola, tosse secca e dolore acuto durante la deglutizione, descritta come “una lama di rasoio” .
  • Restano presenti anche febbre lieve, dolori muscolari, congestione nasale e stanchezza lieve, mentre sintomi tipici come perdita di gusto o olfatto risultano meno comuni .

Caratteristiche genetiche e rischio immunitario

  • Stratus include mutazioni nella proteina Spike che le conferiscono una maggiore capacità di elusione immunitaria, anche se non è ancora associata a forme più gravi di Covid .
  • Vaccini attuali, secondo l’Oms, mantengono efficacia nel prevenire malattia sintomatica e grave.

Linee guida e precauzioni

  • L’infettivologo Matteo Bassetti invita a preparare vaccini aggiornati per l’autunno, visto che le nuove varianti tendono a emergere con cyclicità di circa sei mesi .
  • Si consiglia di mantenere alta la sorveglianza, proteggere le categorie più fragili (over 80) e sensibilizzare la popolazione sui sintomi, soprattutto la raucedine 
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