Connect with us

Attualità

Napoli Pride Park, al via la terza edizione con un messaggio di solidarietà al Budapest Pride

Prende il via oggi, presso il Real Albergo dei Poveri, la terza edizione del Napoli Pride Park, organizzata dal Comitato Napoli Pride in collaborazione con il Comune di Napoli. L’apertura dell’evento è segnata da un gesto di vicinanza al Budapest Pride, previsto anch’esso per oggi, nonostante il divieto imposto dal governo ungherese.

“Il Napoli Pride è e sarà sempre al fianco del Budapest Pride e di tutte le persone LGBTQIA+ che lottano per i propri diritti in ogni parte del mondo. Questo evento sottolinea l’importanza della solidarietà transnazionale in un momento in cui i diritti LGBTQIA+ sono minacciati in diverse parti del globo”, si legge in una nota diffusa da Arcigay Napoli.

Nel medesimo contesto, gli organizzatori lanciano un appello forte alle istituzioni europee affinché condannino con fermezza la decisione del governo ungherese di vietare le manifestazioni Pride. L’invito è rivolto all’Unione Europea, affinché si erga a garante dei diritti fondamentali e della libertà di espressione in tutti gli Stati membri, intervenendo contro ogni forma di discriminazione e repressione.

Il Napoli Pride Park propone una settimana intensa di attività all’insegna di arte, cultura, politica e intrattenimento. Ogni giorno, dalle ore 18 alle 20, sarà possibile effettuare test rapidi, anonimi e gratuiti per Hiv e sifilide, oltre a ricevere informazioni su vaccinazioni, PrEP e PEP grazie a un check point dedicato. Il programma prevede incontri, dibattiti e mostre tematiche su genere, diritti e sulla storia del movimento di liberazione LGBTQIA+.

Due i momenti salienti di riflessione politica: mercoledì si parlerà di “Intersezionalità e omonazionalismo”, mentre venerdì il dibattito sarà dedicato a “Europa, diritti e pace”. Dopo le ore 22, spazio a spettacoli e musica per concludere ogni serata in festa. All’interno del Pride Park saranno presenti desk, stand, info point e gruppi di lavoro per coinvolgere la comunità in una partecipazione attiva e consapevole.

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LE PIU' LETTE