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Attualità

Cardeto (RC): culla della tradizione della tarantella e della zampogna

Nel cuore dell’Aspromonte reggino, Cardeto si distingue come baluardo della cultura popolare calabrese, in particolare per la sua forte connessione con la tarantella e la zampogna. La comunità locale ha saputo mantenere e valorizzare queste tradizioni musicali, oggi fulcro di eventi, festival e iniziative di valorizzazione culturale.


 La tarantella cardetese: una danza ancestrale

  • La tarantella calabrese, praticata a Cardeto con la forma locale chiamata Cardola, appartiene a quelle danze rituali fortemente radicate nella zona dell’Aspromonte e della Vallata del Sant’Agata.
  • Diversamente da altre varianti meridionali, qui la tarantella è vissuta come danza festiva e coreutica, priva dei significati esorcistici del tarantismo, ed è intessuta di ritualità collettiva e di relazione comunitaria 
  • Le esibizioni avvengono spesso durante processioni religiose, come quella in onore di San Sebastiano, dove canto, musica e movimento si mescolano in un’unica celebrazione popolare .

La zampogna: strumento portante di un’identità sonora

  • La zampogna – specialmente nella sua versione “a chiave” tipica delle Serre calabresi – accompagna la tradizione musicale di Cardeto, insieme a organetto e tamburello.
  • L’Associazione Zampognari di Cardeto organizza raduni (es. “Raduno di Zampognari della Vallata del S. Agata” del giugno 2025), feste e stage per tramandare la tecnica e le melodie tipiche – un passo concreto verso la salvaguardia di questa arte .
  • Eventi invernali come Sentieri del Suono, promossi dal Parco dell’Aspromonte e da istituzioni culturali, portano la zampogna assieme a discussioni, concerti e laboratori nelle piazze di Cardeto e Bagaladi.

 Eventi e iniziative principali

  • Raduno Zampognari (giugno): un pomeriggio fra suonate, esposizioni, laboratori artigianali e balli in piazza con i suonatori locali .
  • Sentieri del Suono (dicembre): incontri, concerti, visite e svago lungo itinerari sonori tra Cardeto e Bagaladi, conclusi da un “Sonu a Ballu” pubblico .
  • Notte Bianca Cardetese (es. agosto 2022): una serata di musiche tradizionali e contemporanee con artisti calabresi, nata per avvicinare i giovani alle radici musicali locali .
  • Sagra della Castagna (ottobre): evento enogastronomico dove la zampogna e il gruppo folk Aspromunti animano le strade del borgo tra degustazioni e cultura .

 Perché Cardeto è speciale

  • Il borgo si caratterizza per un tessuto sociale coeso, capace di coniugare memoria e innovazione. Le tradizioni musicali non sono solo spettacolo, ma motori di identità e comunità .
  • Gruppi come l’Associazione Zampognari e Asprumunti sono pilastri attivi del recupero musicale, agricoltura, artigianato locale: un esempio virtuoso di cultura partecipata.
  • La prospettiva di turismo culturale (concerti, percorsi, laboratori) si innesta sulle bellezze paesaggistiche, rendendo Cardeto meta attrattiva per chi cerca autenticità e musica radicata.

Cardeto non è solo un borgo dell’Aspromonte: è un laboratorio vivente di tradizioni sonore. Tra il suono evocativo della zampogna, la danza incalzante della tarantella cardetese e i tanti eventi culturali, Cardeto tiene viva una memoria collettiva che parla di radici, comunità e voglia di futuro. Un patrimonio sonoro da scoprire e tutelare, immerso nella natura calabrese.

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