Una rottura senza precedenti tra due giganti

Elon Musk ha pubblicamente chiesto l’impeachment del presidente Donald Trump, segnando una frattura clamorosa tra due figure che fino a poco tempo fa erano alleate. Musk ha accusato Trump di essere coinvolto nei documenti riservati legati a Jeffrey Epstein, sostenendo che il presidente stia ostacolando la loro pubblicazione.

Dalle alleanze alla guerra aperta

La relazione tra Musk e Trump si è deteriorata rapidamente. Inizialmente, Musk aveva sostenuto Trump, contribuendo significativamente alla sua campagna elettorale e guidando il Department of Government Efficiency (DOGE), un’iniziativa volta a snellire la burocrazia federale . Tuttavia, disaccordi su politiche fiscali e tagli alle agevolazioni per i veicoli elettrici hanno inasprito i rapporti.

Musk ha criticato duramente il disegno di legge “One Big Beautiful Bill”, proposto da Trump, definendolo un disastro fiscale . In risposta, Trump ha minacciato di revocare i finanziamenti federali alle aziende di Musk, tra cui Tesla e SpaceX, accusando il magnate di instabilità mentale.

Ripercussioni economiche e politiche

Le tensioni hanno avuto un impatto immediato sui mercati finanziari. Le azioni di Tesla sono crollate del 14%, cancellando oltre 150 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, mentre le azioni della Trump Media & Technology Group hanno subito una flessione dell’8% .

La disputa ha anche attirato l’attenzione di figure politiche di spicco. Steve Bannon ha chiesto indagini su Musk, mentre Kanye West ha invitato alla riconciliazione. Nel frattempo, il movimento “50501” ha organizzato proteste in tutti gli Stati Uniti, chiedendo l’impeachment di Trump e indagini sul DOGE .

Prospettive future

La Casa Bianca ha annunciato l’intenzione di organizzare un incontro tra Trump e Musk per cercare di appianare le divergenze . Tuttavia, le profonde differenze emerse rendono incerto il successo di tali sforzi.

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