Attualità
In cinque in manette a Palermo per pedopornografia, 5 arresti

La Polizia di Stato, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e finalizzata alla lotta contro la pedopornografia online, ha dato esecuzione a 8 decreti di perquisizione nei territori di Palermo e provincia, procedendo all’arresto di 5 soggetti e alla denuncia di ulteriori 3 per divulgazione, cessione e detenzione di immagini e video pedopornografici.
L’articolata attività di indagine è stata condotta congiuntamente dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Sicilia Occidentale e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale. Durante le perquisizioni gli operatori hanno sequestrato numerosissimi file video e immagini che documentano lo sfruttamento sessuale di minori, anche in tenerissima età, confermando le ipotesi investigative circa la sistematica attività di detenzione e distribuzione di materiale pedopornografico da parte degli indagati sulla Rete Internet.
Il materiale e i dispositivi rinvenuti sono attualmente sottoposti agli accertamenti necessari per fare luce su ulteriori aspetti dell’inchiesta, compresa l’identificazione delle piccole vittime.
foto: screenshot video Polizia di Stato
The post In cinque in manette a Palermo per pedopornografia, 5 arresti first appeared on ADN24.
-
Attualità20 ore fa
Meloni “L’alleanza Ue-Usa va rinsaldata non solo militarmente”
-
Attualità12 ore fa
Traumi ortopedici in aumento, ma non tutte le fratture sono da operare
-
Attualità11 ore fa
Assemblea Cgil contro mafia e corruzione, Grasso “Sembra quasi che non esistano più”
-
Attualità13 ore fa
Italia-Turchia, Meloni incontra Erdogan “Confermata la solidità dei rapporti”
-
Attualità11 ore fa
Mattarella “Rafforzare l’impegno per la sicurezza sul lavoro”
-
Attualità20 ore fa
La Spagna verso il ritorno alla normalità dopo il blackout
-
Attualità18 ore fa
Canada, i Liberali di Carney vincono le elezioni
-
Attualità9 ore fa
Von der Leyen “Ansiosa di lavorare con il Canada di Carney”