Attualità
A gennaio debito pubblico in crescita a 2.980,5 miliardi

A gennaio scorso, secondo la pubblicazione stistica della Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 14,8 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.980,5 miliardi.
L’aumento riflette quello delle disponibilità liquide del Tesoro (12,3 miliardi, a 49,9) e il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (2,9 miliardi); in senso opposto ha operato l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente circa 0,5 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle amministrazioni centrali è aumentato di 14,9 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressochè invariato. La vita media residua è rimasta stabile a 7,9 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 21,4% (dal 21,7% del mese precedente); a dicembre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti è aumentata di un decimo di punto al 31,2%, mentre quella in capo agli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è rimasta stabile al 14,2%.
-Foto: Ipa Agency-
The post A gennaio debito pubblico in crescita a 2.980,5 miliardi first appeared on ADN24.
-
Attualità20 ore fa
Canada, i Liberali di Carney vincono le elezioni
-
Attualità13 ore fa
Traumi ortopedici in aumento, ma non tutte le fratture sono da operare
-
Attualità12 ore fa
Assemblea Cgil contro mafia e corruzione, Grasso “Sembra quasi che non esistano più”
-
Attualità21 ore fa
Meloni “L’alleanza Ue-Usa va rinsaldata non solo militarmente”
-
Attualità14 ore fa
Italia-Turchia, Meloni incontra Erdogan “Confermata la solidità dei rapporti”
-
Attualità13 ore fa
Mattarella “Rafforzare l’impegno per la sicurezza sul lavoro”
-
Attualità21 ore fa
La Spagna verso il ritorno alla normalità dopo il blackout
-
tecnologia12 ore fa
Microchip, Corte dei conti UE “Europa in ritardo nella corsa mondiale”