Meta registra ricavi record nel quarto trimestre, Wall Street reagisce positivamente

Meta ha chiuso il quarto trimestre del 2024 con risultati finanziari straordinari, superando le previsioni degli analisti. I ricavi sono aumentati del 21% raggiungendo i 48,39 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è salito del 49% a 20,83 miliardi di dollari. Questo successo è stato spinto anche dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue operazioni pubblicitarie, che ha contribuito a rafforzare la performance del colosso tecnologico.

I dati hanno avuto un impatto positivo anche sul titolo Meta a Wall Street, con l’azione che ha registrato un incremento fino al 5%. Un ulteriore fattore che ha dato slancio alle performance della società è stato l’accordo con Donald Trump per risolvere la disputa legata alla sospensione dei suoi account social dopo l’assalto al Campidoglio nel gennaio 2021. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Meta ha accettato di pagare 25 milioni di dollari per chiudere la vicenda legale, con circa 22 milioni destinati a un fondo per la biblioteca presidenziale di Trump e il resto per le spese legali. Pur riconoscendo il pagamento, Meta non ha ammesso alcun illecito.

Guardando al futuro, Meta prevede ricavi tra i 39,5 e i 41,8 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025 e stima spese per l’intero anno tra i 114 e i 119 miliardi di dollari. Mark Zuckerberg ha sottolineato che il 2025 sarà un anno cruciale per l’azienda, con iniziative a lungo termine che prenderanno forma, soprattutto nei settori dell’intelligenza artificiale e dei dispositivi tecnologici, come gli occhiali smart, oltre al continuo sviluppo dei social media.

Nel frattempo, Microsoft ha mostrato segni di rallentamento, in particolare nel settore del cloud. Sebbene i ricavi totali del secondo trimestre siano saliti del 12% a 69,6 miliardi di dollari, il segmento cloud, che include Azure, ha registrato una crescita del 31%, inferiore alle aspettative degli analisti. Nonostante l’incremento, i ricavi da cloud sono risultati sotto le stime, con un aumento del 21% a 40,9 miliardi di dollari rispetto alla previsione di 41,1 miliardi.

In sintesi, mentre Meta continua a prosperare grazie alla sua strategia innovativa e all’intelligenza artificiale, Microsoft deve affrontare una crescita più contenuta nel settore del cloud, evidenziando le sfide che ancora affronta in un mercato altamente competitivo.

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